DAL DOMINIO ALLA PIATTAFORMA: I NOSTRI CONSIGLI PER APRIRE UN SITO
Chi ben comincia è a metà dell’opera. Se sei alla ricerca di consigli utili per aprire un sito Internet, prosegui la lettura e capirai quanto sia azzeccato questo proverbio. Innanzitutto, non dimenticare che aprire un sito Internet significa possedere una conoscenza minima di alcuni termini e di alcune dinamiche, argomenti per i quali ti rimandiamo ai nostri consigli (ne leggerai delle belle!). Ci sono poi delle valutazioni di carattere economico, per cui occorre calcolare bene l’investimento iniziale e tenere da parte un certo budget per coprire le spese di pubblicità e posizionamento. Ma non anticipiamo nulla. Eccoti 5 gustose dritte per aprire il tuo primo (ma anche secondo, terzo o quarto…) sito Internet!
1. Comincia sempre con un’analisi di mercato
Bene, hai avuto un’idea fantastica: vendere un prodotto nuovo o un servizio che nessuno aveva offerto prima d’ora. Dormici sopra e guardati intorno perché qualcuno potrebbe averci già pensato. Il web è la trasposizione virtuale del nostro mondo: non sottovalutare la concorrenza, anzi, studiala e cerca di capire se ci sono possibilità concrete di trovare spazio sul mercato. In particolare, controlla su Google quali siti compaiono per i servizi e prodotto che vorresti promuovere.
2. Acquista il dominio da un hosting affidabile
Non sottovalutare il dominio, né tantomeno l’hosting. Il primo è l’indirizzo web del tuo sito (www.esempiosito.it). Il secondo è lo spazio fisico che i tuoi dati occuperanno all’interno di un server (vale a dire un computer). Entrambi questi elementi giocano un ruolo fondamentale. Diffida di vendite promozionali, un buon servizio di hosting con dominio dovrebbe costare almeno 30-40 euro l’anno!
3. Scegli la piattaforma giusta
Esistono decine di piattaforme (gratuite e a pagamento) che ti permettono di aprire e gestire un sito web. Joomla e WordPress sono le più famose e se scegli una o l’altra puoi dormire sonni tranquilli, anche dal punto di vista del futuro posizionamento su Google. Alcuni servizi, chiamati WYSIWYG (What You See Is What You Get, “quello che vedi è quello che hai”) consentono di bypassare la programmazione in Html e creare un sito semplicemente aggiungendo e modificando contenuti standard. Prova ad esempio con Jimdo o Wix.
4. Pianifica il budget per gli investimenti
Hai le idee chiare e stai per acquistare il dominio, l’hosting e la piattaforma (magari con un pacchetto tutto incluso). Complimenti, ma occhio a non correre. Se sei arrivato fin qui, ti consigliamo di fare il punto della situazione e pianificare il budget, in special modo se hai intenzione di aprire un sito Internet per la vendita online (ecommerce). Calcola l’investimento per l’acquisto dei prodotti, il pagamento di eventuali collaboratori, ma anche la pubblicità su Google o Facebook.
5. Organizza i contenuti del sito
Ci siamo quasi! Non ti resta che organizzare i contenuti del tuo sito. Studia una buona architettura delle pagine e fai in modo che per l’utente sia facilissimo trovare quello che sta cercando. Nel dubbio, rivolgiti a noi: lavoriamo nel web marketing da oltre 10 anni e abbiamo tutte le carte in regola per darti una mano. Mettici alla prova!
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