di Matteo D’Agostino (Schio, Vicenza)
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Esperto Internet Marketing e Google Partner certificato, specializzato in web marketing alla University of California e all’Oxford College of Marketing.
OTTIMIZZARE LA GESTIONE PER MASSIMIZZARE LE PERFORMANCE
Nella prima parte di questo articolo abbiamo visto come creare una campagna pubblicitaria su Google Ads e come organizzare gli annunci secondo lo schema a piramide. Di fatto, la campagna è stata quindi avviata, ma il grosso del lavoro deve ancora iniziare. Per massimizzare le performance, e cioè per avere tanti clic al minimo prezzo di mercato, occorre monitorare i risultati nel tempo e ottimizzare la gestione mese dopo mese. Il paragone più immediato che mi viene in mente è tra chi salpa per il mare aperto affidandosi al caso e chi invece studia le condizioni meteo per cercare di sfruttare al meglio i venti. Ricorda: su Google Ads non bisogna mai essere passivi!
Detto ciò, vediamo in concreto dove e come intervenire. Tutto si gioca sul costo di ogni clic da parte dell’utente, un concetto legato al sistema del Pay-Per-Clic (“Paga-Per-Clic”). Ogni volta che qualcuno clicca su uno dei tuoi annunci, ti viene addebitato un costo compreso tra 0,01 centesimi e il CPC (Costo Per Clic) massimo da te stabilito. A decidere l’esatto importo è lo stesso sistema Google Ads in modo oggettivo. Su che base? Sulla base di un punteggio di qualità determinato da parametri come la pertinenza delle parole chiave rispetto al testo degli annunci, la coerenza tra annunci e pagine di destinazione, l’esperienza dell’utente dopo il clic… Per chiarirti le idee, ti consiglio di leggere la pagina dedicata all’ottimizzazione della qualità degli annunci nel centro di supporto di Google.
SPERIMENTAZIONE E ANALISI: L’EVOLUZIONE DELLA CAMPAGNA
La campagna Google Ads prende vita e somiglia sempre più a una specie di organismo che si evolve in automatico nel tempo. A distanza di una settimana o di un mese, noterai come alcuni annunci abbiano avuto più clic di altri. Idem per le parole chiave. Cambia il costo, cambiano i risultati, cambiano le scelte. Si tratta ora di sperimentare nuove combinazioni, eliminare gli annunci che non rendono, analizzare le statistiche e i consigli che AdWords segnala di tanto in tanto. L’esperienza in questo aiuta moltissimo perché accelera l’intero processo. Gli sviluppi della nostra campagna Google Ads, in ogni caso, non dipendono tanto dal budget – come credono o vogliono farti credere molte agenzie. A influire davvero sono le ore e l’attenzione che siamo disposti a spendere per correggere gli errori e perfezionare la campagna. Non dimenticarti che dai tuoi annunci devi avere un ritorno economico maggiore dell’investimento, altrimenti sei in perdita!
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