Siti web per piccole imprese: i 7 fattori chiave per “spaccare”


matteo dagostino consulente filosofico

di Matteo D’Agostino (Schio, Vicenza)

Esperto Internet Marketing e Google Partner certificato, specializzato in web marketing alla University of California e all’Oxford College of Marketing.


Le statistiche variano di molto ed è difficile stabilire con certezza quante siano le piccole e medie imprese in Italia. Una cosa però è certa: la gran parte di queste o non ha un sito web online, oppure, se ce l’ha, non riesce a farlo fruttare come vorrebbe. Il problema riguarda ogni settore, ma in questo articolo voglio darti qualche trucco per svoltare. Ecco i 7 fattori chiave per “spaccare” nel mercato iper competitivo di oggi.

A tutti gli imprenditori alla guida di una piccola impresa piacerebbe avere un sito web che frutta visite e contatti. Disporre di un sito web che genera traffico e richieste di preventivo significa infatti rendere automatico un processo altrimenti difficile e laborioso, quello della ricerca dei clienti (e relativa operazione di convincimento). Grazie a un sito web costruito per dare massima visibilità a una piccola impresa, è possibile assistere alla “magia” di un graduale incremento delle email e delle telefonate ricevute. Incredibile? Non proprio: più incredibile è non approfittare di questa opportunità, che nel 2024 dovrebbe ormai essere la norma. Eppure le piccole imprese che ancora faticano a ingranare con il proprio sito web sono tantissime, e lo dico sulla base della mia personale esperienza di esperto in analisi web e marketing: semplificando al massimo, se il 100% delle piccole imprese è attivo, solo il 70% ha un sito web, e di questo 70%, solo il 30% ha un sito aggiornato, e di questo 30%, solo il 10% ha un sito aggiornato ed efficace.

Siti per piccole imprese

Sono numeri buttati là, ma quando parlo con un cliente mi servono per chiarire che un conto è la concorrenza “teorica”, un conto è la concorrenza “effettiva”, data dal numero di piccole imprese che sanno come muoversi online e arrivare al dunque (e per dunque mi riferisco alla tanto agognata conversione, in gergo lead generation, per cui un utente diventa cliente dopo aver compiuto una certa azione). La concorrenza effettiva nel mondo della promozione digitale è spesso meno agguerrita di quanto non sia la stessa concorrenza nel mondo offline. E questo dobbiamo sempre tenerlo presente. Sfruttando le debolezze dei nostri competitor, possiamo raggiungere un posizionamento sul mercato di tutto rispetto, risparmiando tempo e denaro in attività che, il più delle volte, risultano dispersive e controproducenti. Quelli che seguono sono i fattori che reputo indispensabili per farsi spazio e raggiungere traguardi straordinari nel proprio ambito di business. Vediamoli nel dettaglio.

1) CREA IL TUO SITO VETRINA AZIENDALE IN WORDPRESS

Per dare vita a un sito web bisogna scegliere innanzitutto un CMS, e cioè un “sistema” per la gestione dei contenuti (fondamentalmente la macchina che permette di controllare il sito stesso). I CMS disponibili sono diversi, ma non tutti hanno le stesse caratteristiche. Per ovviare alle problematiche più comuni, alcune agenzie arrivano addirittura a proporre un proprio gestionale sviluppato internamente. Questa scelta, tuttavia, complica parecchio le cose, perché un gestionale interno va poi mantenuto in efficienza e aggiornato, pena il rischio di attacchi esterni e malfunzionamenti vari. Il nostro suggerimento in questo senso è principalmente uno: WordPress, una piattaforma diventata ormai da qualche anno leader nella fornitura di un CMS flessibile e adatto alle esigenze di chiunque. Fidati di me: non ha senso complicarsi la vita, se chi sviluppa il sito sa fare il suo lavoro, non ci sono pericoli né rischi particolari, oltre al fatto che non dovrai dipendere da un’agenzia (e rifare tutto il sito daccapo qualora in futuro volessi cambiare partner).

2) COMUNICA LE INFORMAZIONI UTILI, ANCHE SE SCONTATE

Gli imprenditori sono spesso immersi nel proprio lavoro al punto tale da non rendersi conto di tanti aspetti che, essendo sempre stati sotto il loro naso, vengono dati per scontati. Questi aspetti devono invece necessariamente emergere nei testi e quindi nei contenuti del sito web, anche (e soprattutto) se l’impresa è piccola o appena avviata. Bisogna specificare ad esempio:

  • la storia del brand (quando nasce, per quale motivo, ecc)
  • il target a cui sono rivolti i servizi (privati, imprese, ecc)
  • l’area in cui opera l’azienda (locale, regionale, nazionale, ecc)
  • i servizi offerti, compresi sopralluoghi, consulenze e così via
  • i mezzi a disposizione, strumenti, macchinari e affini
  • le tempistiche di intervento (dal momento del primo contatto, quanto passa per avere un preventivo o per usufruire di un servizio?)

Tutto ciò che il tuo cliente vorrebbe sapere, dovresti comunicarglielo già nel sito. Fare i misteriosi non ti aiuterà di certo e non ti renderà più attraente, anzi: maggiori saranno le informazioni condivise, minore sarà il tempo che dovrai dedicare per rispondere alle domande e ai quesiti dei tuoi clienti (ulteriore vantaggio di un sito ben descritto e raccontato).


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3) AD OGNI SERVIZIO DEDICA UNA SEZIONE DEL SITO WEB

Per ogni servizio del tuo sito ti consiglio di dedicare una sezione del sito web. In questo modo darai massima visibilità a ciò che fai, con un approccio chiaro e diretto che – si spera – non lascia dubbi nel potenziale cliente. Questo approccio, per altro, favorisce il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca, e per motori di ricerca intendo Google. Se ogni sezione verrà ottimizzata per un argomento (corrispondente, va da sé, al servizio che offri), ecco che sarà molto più probabile raggiungere le prime posizioni nella prima pagina di Google. Naturalmente non basta inserire la parola chiave giusta al posto giusto: il lavoro di ottimizzazione prende il nome di SEO e si articola in decine di operazioni differenti che spaziano dalla pulizia del codice all’inserimento dei meta title e delle meta description. Un lavoro che devi prendere sul serio e che ti consiglio di approfondire nella sezione del nostro sito alla voce SEO Vicenza.

4) CURA LE IMMAGINI (E POSSIBILMENTE ANCHE I VIDEO)

Realizzare siti web per PMI

Un sito web non è fatto solo di parole, ma anche di immagini e video. Attraverso le immagini puoi comunicare al pubblico la tua realtà, mostrando ad esempio il punto vendita, il capannone, la sala eventi, ma anche la clientela, i prodotti, e tutto ciò che ti riguarda. Per creare una gallery fotografica all’altezza delle aspettative ti consiglio di ingaggiare un fotografo professionista, l’unico in grado di eseguire un servizio fotografico come si deve. Ricordati che le foto scattate con il telefonino non sono paragonabili alle stesse foto scattate con una macchina da migliaia di euro dotata della giusta ottica e di un set preparato a regola d’arte. Lo stesso vale per i video: inserire un video in Home Page o nella pagina About rafforza la tua autorevolezza perché dona al sito vetrina un valore aggiunto prezioso. Le persone – e quindi i potenziali clienti – sapranno già in anticipo come è strutturata la tua impresa, come sono organizzati gli spazi e quali sono i punti di forza (velocità, professionalità, qualità del prodotto, ecc). Senza dubbio i video rappresentano al giorno d’oggi uno dei migliori investimenti che tu possa fare!

5) PROGETTA UNA O PIU’ PAGINE DI ATTERRAGGIO (LANDING PAGE)

Le pagine di atterraggio sono particolarmente utili per dare la massima rilevanza a un servizio o a un prodotto. Se ad esempio la tua impresa è specializzata in qualche genere di attività, e magari da quell’attività ricava il grosso del suo utile, allora sarà bene predisporre una pagina di atterraggio (in gergo landing page), in modo da spingere letteralmente il traffico su un contenuto “verticale”, e quindi su una pagina all’interno della quale tutte le informazioni si verticalizzano appunto verso un unico obiettivo (la vendita di un prodotto, o la richiesta di una consulenza, o la prenotazione di un servizio, e via di questo passo). Le pagine di atterraggio possono essere anche più di una, dipende da quali e quanti servizi necessitano della massima visibilità. Considera che la landing ha una particolare utilità quando è abbinata a una campagna di Google Ads, e cioè di pubblicità su Google con annunci sponsorizzati (a pagamento). Ma questo è un discorso lungo, per il quale ti rimando alla pagina Consulente Google Ads.

6) INSERISCI TESTIMONIANZE E FEEDBACK DEI TUOI CLIENTI

Un sito web senza testimonianze è come un bar con i tavolini fuori senza nessuno a sedere. Per le persone è fondamentale sapere che altri hanno già scelto la tua piccola impresa e si sono affidati ai tuoi servizi. E come dimostrarlo pubblicamente con la massima trasparenza e serietà? La risposta è appunto con le recensioni. Piattaforme (gratuite) come Trustpilot o come lo stesso Google nella scheda My Business consentono ai clienti di inserire il proprio feedback accompagnandolo da un eventuale punteggio (solitamente sotto forma di stelline). Queste recensioni possono poi comparire nel sito web vetrina integrando un codice o un widget (tutte parolone che poi all’atto pratico troveranno concretezza grazie al tuo web master o a chi svilupperà il tuo sito). Se vuoi un esempio reale di come le recensioni possono arricchire il tuo business, ti consiglio di visualizzare la scheda Google di Eviblu, la nostra agenzia di web marketing e SEO con base a Vicenza.

Siti web per piccole imprese

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7) SPECIFICA PRIVACY, COOKIE POLICY, INDIRIZZO E CONTATTI

L’ultimo dei fattori chiave riguarda la tua policy e i tuoi dati aziendali. Per quanto sia piccola la tua impresa, ricordati che sei obbligato a comunicare in apposite pagine come vengono archiviati i dati dei visitatori (ammesso e non concesso che vengano archiviati, e di solito avviene, volenti o nolenti), ma anche chi sei tu (nel caso tu corrisponda al titolare del trattamento dei dati), dove ha sede legale la tua impresa, e altre informazioni che per la recente normativa sul GDPR devono essere tassativamente dichiarate (come anche la partita IVA). A questo si aggiunge poi l’indirizzo e i recapiti, vale a dire email, telefono e magari anche PEC. La trasparenza è qualcosa che non puoi e non devi prendere sottogamba, sia per questioni legali, sia perché i potenziali clienti si sentono più sicuri se sanno “chi c’è dall’altra parte”. E noi vogliamo farli sentire più sicuri, giusto? Se ti stai chiedendo chi possa redigere per te una cookie e privacy policy a prova di GDPR, sappi che in rete esistono alcuni servizi molto validi e intuitivi, ad esempio Myagileprivacy e Lexdoit.

PROGETTA 100, REALIZZA 1: IL SEGRETO DI UN SITO EFFICACE

Come avrai capito se sei arrivato a leggere fin qui, il sito web di una piccola impresa (ma vale in generale per qualunque tipo di business) non va creato a intuito: ci sono delle best practice che ti faciliteranno il lavoro di marketing e ci sono degli errori che invece ti penalizzeranno (e che andranno corretti al più presto). Come consulente marketing ed esperto di Google Ads, ti consiglio di progettare cento e realizzare uno, e cioè di dedicare una buona parte del tuo tempo alla ricerca delle soluzioni migliori per la tua specifica attività (che ovviamente comporterà piccole variazioni e differenti scelte). Un buon sistema per iniziare? Prova la mia Ricerca di mercato online gratuita e senza impegno, uno strumento prezioso per:

  • Verificare quanti sono i clienti contattabili nel tuo settore    
  • Individuare quanti clienti ti stanno già cercando     
  • Definire le zone geografiche più promettenti

Il tutto con l’obiettivo di essere più consapevoli di come la concorrenza opera e di quali sono i possibili punti di attacco per conquistare il proprio spazio di mercato. Tanti altri imprenditori negli ultimi quindici anni si sono rivolti a me per migliorare il proprio business e potenziarlo. Richiedi anche tu una consulenza o un preventivo a costo zero e scopri quali margini di crescita e di profitto ti sta riservando il web!


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