di Matteo D’Agostino (Schio, Vicenza)
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Esperto Internet Marketing e Google Partner certificato, specializzato in web marketing alla University of California e all’Oxford College of Marketing.
Come fare l’analisi SEO di un sito web? Con quali strumenti effettuare i controlli? E quali parametri incidono di più sulla SEO e quindi sul posizionamento? Se vuoi conoscere le risposte a queste domande, non devi fare altro che leggere per intero il mio articolo, una guida completa e aggiornata all’analisi SEO di un sito web nel 2024!
SEO di un sito web. Tutti vogliono sapere come migliorarla, ma non tutti sanno che il punto di partenza per un posizionamento ai primi posti di Google è l’analisi. Già: senza l’analisi SEO di un sito web (come anche di un ecommerce) è difficile, se non impossibile, capire che cosa funziona e che cosa non funziona in un sito web che punta alla medaglia d’oro dei risultati di ricerca. Niente controllo, niente comprensione della situazione e quindi scarse – per non dire nulle – chance di successo. Oggi non bastano più due o tre link in entrata per spingere il sito ai primi posti, né basta scrivere qualche articolo ottimizzato SEO. La competizione è ai massimi livelli e chi non conosce le regole del gioco è destinato a soccombere.
Ma quali sono queste regole del gioco? Cosa osservare per capire l’effettivo posizionamento del sito e i margini di miglioramento a livello SEO? Diciamo innanzitutto che la SEO, o Search Engine Optimization, è qualcosa di molto complesso, poco matematico e molto predittivo/probabilistico. Non c’è una formula universale da applicare, esistono semmai una serie di best practice che cambiano di continuo e che concorrono all’ascesa di un sito web verso i primi posti di Google (a dire il vero, verso i primi posti di qualunque motore di ricerca, da Bing a Ecosia, da DuckDuckGo a Yahoo e altri ancora). Insomma, niente garanzie e niente scorciatoie rendono la moderna SEO una faccenda molto seria e complessa, che va gestita con la massima cura e attenzione, possibilmente affidandosi a uno specialista (e non all’amico dell’amico). Da dove partire? Come già detto, dall’analisi SEO del sito web.
COME ANALIZZARE UN SITO WEB IN OTTICA SEO
La moderna tecnologia ci offre diversi strumenti e software online per l’analisi SEO e il controllo SEO di un sito web. Alcuni di questi sono noti anche a chi non svolge direttamente il mestiere del SEO specialist, altri sono molto specifici e per questo vengono utilizzati per lo più da professionisti del settore. Prima di vederli nel dettaglio però, è bene avere un quadro completo delle attività da intraprendere, perché come ho detto poco fa, non devi essere un mago della SEO per capirci qualcosa. Le due categorie di metodi e approcci da tenere presente quando si vuole analizzare un sito in ottica SEO sono:
- Software e tool online di analisi SEO, ad esempio Semrush, Seozoom, Moz e gli altri che andrò a illustrarti nel capitolo dedicato;
- Metodi empirici di controllo SEO, ad esempio la ricerca di una parola chiave (o per meglio dire di una keyphrase) e la verifica del relativo posizionamento su Google del sito web di interesse;
La differenza principale fra software e tool da una parte e metodi empirici dall’altra risiede nell’affidabilità delle misurazioni e dei controlli: se vogliamo essere molto precisi e scrupolosi, conviene avvalersi di piattaforme e soluzioni (anche) a pagamento, se invece abbiamo obiettivi e propositi meno ambiziosi, possiamo accontentarci di una prova alla vecchia maniera, con pochi passaggi da effettuare in autonomia. Vediamo intanto i tool più efficaci per la SEO di un sito web.
TOOL PROFESSIONALI PER L’ANALISI SEO DI UN SITO WEB
Avvalersi di tool professionali per l’analisi SEO di un sito web significa accedere a una serie di informazioni strategiche altrimenti impossibili da reperire. Grazie al lavoro e all’aggiornamento costante di chi sviluppa queste piattaforme e questi software, avremo a disposizione migliaia di dati in tempo reale e senza margine di ambiguità. I tool che preferisco per la SEO di un sito web sono, in ordine sparso:
Eccellenza italiana fondata da Ivano Di Biasi e Giuseppe Liguori, SEOZoom è una suite di oltre 40 strumenti per “scoprire nuove opportunità, studiare i competitor e incrementare il traffico organico, le vendite online e il tuo fatturato”. Le analisi e i controlli consentiti sono molteplici e spaziano dall’analisi della lista keyword con relativo posizionamento dei competitor alla verifica del posizionamento del sito per varie keyword su uno o più domini, dal link monitor per tracciare manualmente i backlink al ranksimulator per anticipare i risultati potenziali delle ottimizzazioni. Una suite completa e Made in Italy, che rimane un punto di riferimento del settore nonostante il passare degli anni.
Altra suite di grande aiuto per chi vuole avventurarsi nel mondo delle analisi SEO è SEMrush, player fra i più importanti e strutturati al mondo. La lista di tool è praticamente infinita e include backlink analytics, backlink audit tool, backlink gap, bulk analysis, domain overview, keyword overview, on page SEO checker, position tracking e altri ancora. Ci sono poi tool gratuiti che è possibile utilizzare per avere un assaggio delle potenzialità di SEMRush, ad esempio il keyword rank checker per controllare quali keyword vengono associate al tuo sito web da Google, e quindi per quali parole chiave il sito compare e in quale posizione. Per provare questi strumenti è comunque necessario registrarsi.
Altro colosso per le analisi SEO di un sito web è MOZ, “the all-in-one SEO toolkit” per keyword research, competitive research, link research, rank tracking, domain overview e più o meno tutte le altre funzionalità che offrono anche SEOZoom e SEMRush. Su MOZ, come su altre suite, si può per altro imparare molto grazie ad articoli del blog, casi studio, webinar e una vera e propria beginner guide to SEO. Novità in arrivo per i prossimi anni sono gli strumenti di AI SEO, per aumentare le capacità di analisi e di controllo grazie all’intelligenza artificiale (qui la nostra guida sull’intelligenza artificiale per il marketing).
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METODI EMPIRICI PER CONTROLLARE LA SEO DI UN SITO WEB
Le suite che ti ho consigliato per l’analisi SEO permettono di studiare fin nei minimi dettagli qualsiasi ecommerce e sito web da più prospettive, ma se ti dicessi che esistono metodi anche più empirici e ugualmente validi per controllare la SEO di un sito? In questo paragrafo te ne propongo un paio, giusto per farti capire come a volte, fra tanti software automatici e strumenti AI driven emergenti, il buon senso rimanga un alleato umile ma prezioso per diverse attività di analisi “spicciola”.
- Controllo keyword/keyphrase su Google
Banalmente, la prima cosa da fare per analizzare il potenziale del nostro posizionamento su Google è digitare le keyword o le keyphrase per le quali vorremmo comparire ai primi posti. Per farlo, ricordati di utilizzare un browser dove non sei loggato e dove non hai mai cliccato alcun risultato di ricerca (idealmente, non dovresti nemmeno essere geolocalizzato, per cui non usare il telefono ma il PC). Vai su Google, che in Italia è il motore di ricerca più utilizzato in assoluto, e scrivi le parole a cui stai puntando. Controlla nella SERP (cioè nella pagina di ricerca) in quale posizione si colloca il tuo sito, e aggiungi un margine di approssimazione del 10% in alto e in basso (per cui se compari al quarto posto, sappi che potresti essere al terzo o al quinto). Procedi con la lista di keyword/keyphrase e il gioco è fatto!
- Analisi SEO del sito
Se conosci gli elementi che un sito web deve contemplare per il buon esito del suo posizionamento, allora potrai verificare tu stesso la sussistenza di questi elementi navigando semplicemente nel tuo sito, meglio se in back office (da dietro le quinte). Nel prossimo paragrafo ti parlerò ad esempio di SEO by Yoast, un plugin che ti consiglio vivamente di installare. Ma al di là del plugin per i metadati, tieni in considerazione questi punti:
- i contenuti del tuo sito devono essere ottimizzati SEO, per cui prediligi testi di qualità, unici, aggiornati e coerenti con ciò che offri
- gli slug (l’ultima parte dell’url di ogni pagina) deve essere “parlante”, per cui non …it/kl503lls-ci45 ma …it/analisi-seo-sito
- le immagini devono essere tutte (ri)nominate con parole chiave pertinenti al tuo business
- ogni pagina deve essere accompagnata dal suo meta title e dalla sua meta description (v. prossimo paragrafo)
Come puoi notare, sono tutti elementi questi che o ci sono o non ci sono: se non ci sono, o se ci sono ma non corretti, il mio consiglio è di rivederli e rimetterci mano il prima possibile.
- Velocità di caricamento Home Page
Ultimo metodo empirico: prendi un cronometro, digita l’url del tuo sito (Home Page) e controlla quanti secondi passano tra il comando di invio e la completa visualizzazione dei contenuti della pagina. È importante che questo tempo sia basso, diciamo sotto i due secondi, per evitare che l’utente abbandoni subito la pagina per la troppa attesa. In alternativa, puoi andare su PageSpeed Insight, inserire l’url del sito e controllare il tempo di caricamento del dominio. Considera che PageSpeed Insight è un tool creato nientemeno che da Google, per cui le indicazioni fornite vanno prese con la massima attenzione.
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SEO BY YOAST: IL PLUGIN CHE NON DEVE MAI MANCARE
Condurre un’analisi SEO appropriata vuol dire anche soffermarsi su dettagli che tanto dettagli non sono. Sto parlando dei metadati che ogni pagina del nostro sito web dovrebbe avere (e quando dico ogni pagina intendo anche i contatti, la pagina blog generica, il chi siamo… tutte!). Ci sono vari modi per inserire i metadati, ma uno dei più intuitivi, diffusi e facili da implementare è SEO by Yoast. Con SEO by Yoast, l’inserimento del meta title e della meta description vengono semplificati al massimo: in appositi campi, si inseriscono questi elementi, come anche si può decidere lo slug (e ovviamente ti consiglio di specificarlo ed evitare la generazione automatica).
SEO by Yoast effettua inoltre una sorta di analisi di tutte le best practice che dovresti considerare, anche al di là dei metadati, segnalandoti con un semaforo di colore rosso, arancione o verde se stai facendo un cattivo o buon lavoro (dovrai in questo caso specificare la keyword per cui la tua pagina è ottimizzata). Non prendere questo giudizio come oro colato, perché SEO by Yoast è decisamente meno raffinato della valutazione di Google. Se però è la prima volta che stai affrontando un’analisi SEO e vorresti un riscontro, bè, l’elenco di voci che ti compariranno in basso nel back office della tua pagina o del tuo articolo potranno senza dubbio schiarirti le idee e fungere da promemoria.
L’ANALISI SEO GRATUITA DI EVIBLU PER IL TUO SITO WEB
Spero di averti dato parecchie informazioni preziose relative all’analisi SEO e al controllo del posizionamento del tuo sito web su Google. Se così non fosse, o se ti rimanesse ancora qualche dubbio, ti invito a richiedere una valutazione SEO gratis eseguita con strumenti di ultima generazione per farti capire a che punto sei e come migliorare. Non dovrai investire un euro né perdere tempo: ti invierò nell’arco di pochi giorni un report in PDF dettagliato con le metriche principali e con il tuo ranking attuale. Da lì potrai fare i tuoi ragionamenti, valutando se investire risorse nel posizionamento del tuo sito web o del tuo negozio online per farlo crescere e per aumentare visitatori e contatti.
Da parte mia sono pronto per mettermi in gioco e assisterti con servizi di SEO per ecommerce o di consulenza SEO generica. Il metodo Eviblu è stato pensato per gestire ogni casistica e situazione, con risultati sempre all’altezza delle aspettative anche nei settori più competitivi e saturi. Con Eviblu hai a disposizione un team di professionisti agguerrito, in grado di fornirti assistenza a 360 gradi su SEO, copywriting, sviluppo web e non solo. Contattaci oggi stesso scrivedo un’email all’indirizzo di posta elettronica [email protected] o compila direttamente il modulo di contatto che trovi alla pagina di valutazione SEO gratis. Ti aspetto per una consulenza personalizzata e completa!
