di Matteo D’Agostino (Schio, Vicenza)
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Esperto Internet Marketing e Google Partner certificato, specializzato in web marketing alla University of California e all’Oxford College of Marketing.
9 METODI PER TROVARE NUOVI CLIENTI CON GOOGLE
In questo articolo ti parlo delle 9 tecniche più efficaci per trovare nuovi clienti con Google. Dall’ottimizzazione del tuo sito web vetrina, alle campagne di Google Ads per rete ricerca e rete display:
ecco cosa devi fare per aumentare traffico e contatti grazie al motore di ricerca più usato in Italia!
Trovare clienti online tramite internet, Google e i social network è l’obiettivo che la gran parte delle aziende e PMI si pongono immediatamente dopo aver pubblicato un sito o un ecommerce. Questi strumenti permettono infatti di incrementare le opportunità di business attraverso i canali digitali, e fin qui nulla di nuovo. Quello che non tutti sanno e che, fra i tanti canali disponibili, Google resta uno dei migliori. Passano infatti gli anni (ormai sono più di venti) ma il motore di ricerca di Mountain View continua a rimanere il canale principe per trovare nuovi clienti, quantomeno in Italia e nel resto dei paesi occidentali. È qui che gli utenti pongono domande molto spesso correlate all’acquisto di servizi e prodotti.
Ed è sempre qui che possiamo farci spazio con il nostro sito o i nostri annunci. Il nostro suggerimento, al di là di specifici sistemi, è di non focalizzarsi su singole tattiche di web marketing, ma di trovare clienti grazie a un progetto di web marketing integrato, che consenta di accompagnare l’utente dal suo primo accesso al sito internet aziendale sino all’eventuale richiesta di preventivo e all’acquisto finale. Questo approccio risulta infatti molto più solido e molto meno volubile: se al contrario puntiamo tutto su uno strumento solo, rischiamo poi di sparire dai radar dei clienti nel momento in cui quello strumento dovesse cadere nell’oblio (se Snapchat o Foursquare non vi dicono nulla, è proprio perché ho ragione).
Google è vincente per questo motivo: non solo continua a rimanere al suo posto, ma ogni anno che passa offre nuovi strumenti al servizio dei business più svariati. Scopo di questo articolo è portare alla tua attenzione 9 soluzioni che non dovrebbero mai mancare in un progetto di inbound marketing, ovvero in una strategia di ricerca clienti ad ampio raggio, fondata su un ecosistema digitale affidabile e sicuro quale è appunto Google. Dalla promozione con Google Ads alla pubblicazione di contenuti ottimizzati SEO, vediamo allora quali sono le tecniche più efficaci per trovare clienti online e come usarle.
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Chi l’ha detto che trovare clienti con Google sia un’impresa?
Per lanciare il tuo business nel motore di ricerca più utilizzato in Italia (e in molti altri paesi del mondo) non serve la makumba.
Quello che occorre, innanzitutto, è la consapevolezza:
- quali strategie esistono per trovare clienti online?
- quali strategie sono più innovative?
- quali strategie sono più indicate per i nostri clienti tipo?
La risposta è ancora più semplice di quanto uno possa aspettarsi. Se stai cercando di capire come trovare clienti con Google sappi che le strategie chiave si inseriscono in due macro categorie principali:
Nel primo caso si opera in ottica di lungo periodo, cercando di comparire fra i primi posti per la parola chiave di nostro interesse (“installazione fotovoltaico Verona”, “vendita giocattoli online”, “consulenza per casa in legno”, ecc…). In questo modo i nostri potenziali clienti, vale a dire le persone che ci cercano ogni giorno su Google, troveranno subito noi anziché i nostri competitor diretti.
Nel secondo caso andremo a lavorare invece nel brevissimo periodo, con una campagna di annunci a pagamento PPC (Pay-Per-Clic) pianificata su Google Ads (fino a qualche anno fa chiamato Google AdWords), e cioè la piattaforma pubblicitaria di casa Google. Si tratta di due sistemi completamente diversi – ma entrambi validi – per trovare nuovi clienti su Google con investimenti accessibili che partono da poche migliaia di euro e che possono avere un ritorno economico molto interessante.
Dalle parole ai fatti, è importante analizzare la situazione di partenza del sito web o dell’ecommerce da promuovere, verificando innanzitutto il suo stato di salute. Se un sito è carente dal punto di vista della comunicazione (testi scritti male, scopiazzati o peggio ancora duplicati da altri siti) o se il menu è male organizzato (con il risultato di confondere l’utente che naviga), conviene porre rimedio, possibilmente prima di partire con qualsiasi azione di marketing. È vero che un negozio online così come un sito web appena avviato avrà quasi di sicuro bisogno di una “spinta” con Google Ads, ma se questa spinta porta il potenziale cliente in un ambiente che trasmette poca fiducia e poca credibilità, il rischio è di buttare soldi… esattamente dove stai pensando!
Assodato quindi che al principio di ogni attività di marketing e promozione devono sussistere certi requisiti (sito mobile friendly, tempi ridotti di caricamento dei contenuti, testi e immagini accattivanti, contatti chiari e in evidenza, ecc), possiamo dedicarci ai metodi per trovare nuovi clienti o direttamente su Google o sfruttando questo motore di ricerca a nostro vantaggio. Per approfondire ti invito a scaricare comunque il nostro ebook gratuito, con tanti consigli pratici sull’argomento di cui stiamo parlando, e cioè su come Trovare clienti gratis.
I 9 metodi per trovare clienti su Google
La buona notizia che accomuna tutti i metodi per trovare clienti con Google è che non c’è un metodo migliore: ogni metodo è tanto più performante quanto più adatto allo scenario in cui ci muoviamo. Banalmente, provare il metodo 5 (creazione video per YouTube) senza avere adeguate attrezzature e budget per creare i video stessi non ha alcun senso. Idem se tentiamo il metodo 8 (sviluppo di un’app per farsi trovare) ma la nostra app non è all’altezza delle moderne aspettative o è del tutto inutile. In una situazione dunque di consapevolezza in cui sappiamo cosa è meglio fare e come muoverci, abbiamo la strada spianata per attuare uno o più di questi metodi e trovare finalmente i tanto attesi clienti. Vediamo come.
1) Trovare clienti con la SEO (ottimizzazione sito web)
Aumentare la visibilità del tuo sito web su Google e sugli altri motori di ricerca ti consentirà di moltiplicare progressivamente le possibilità di essere trovato da parte di utenti che sono alla ricerca proprio dei prodotti forniti dalla tua azienda. Ma come si fa tecnicamente a ottimizzare un sito? La risposta è molto piuttosto complessa perché va a toccare diversi ambiti. Per semplificare, possiamo dire che tramite piccoli accorgimenti (e grazie all’inserimento di contenuti di qualità) assisterai a una progressiva ascesa del tuo sito o del tuo ecommerce nei risultati delle ricerche organiche. Una volta approdati nel sito, come abbiamo già detto, gli utenti andranno poi agevolati rendendo le pagine web facili da navigare e i servizi offerti di immediata comprensione. Ecco spiegato cosa significa trovare clienti con Google! Noi di Eviblu siamo specialisti SEO da oltre 10 anni: visita la pagina Posizionamento SEO per maggiori informazioni.
2) PPC – Campagne Google Ads su rete ricerca
La creazione di campagne pay per click su Google Ads consente di mostrare annunci aziendali su Google in corrispondenza di specifiche ricerche degli utenti. Pagando una piccola somma per ogni click ricevuto, si può ottenere immediata visibilità senza per forza avere un sito web completo. Basta infatti una landing page (pagina di atterraggio) per dirottare il traffico e ricevere prenotazioni o richieste di preventivo. Si tratta di un’altra modalità per aumentare gli accessi al sito e quindi per trovare clienti online a fronte di un investimento che parte da almeno 25-30 euro al giorno e che – per avere riscontri – dovrebbe durare non meno di 3 mesi. Tieni conto che, come segnalato nella sezione Google Ads del motore di ricerca, Google offre da un po’ di anni 400 euro di credito benvenuto per una spesa corrispondente di almeno 400 euro a chi comincia a investire in questa piattaforma. Un’occasione in più per godere di un bonus iniziale non da poco: riscatta il tuo credito con noi prima che la promozione finisca!
3) PPC – Campagne Google Ads su rete display
Se la modalità descritta nel punto precedente si concretizza nella sola rete ricerca, vale a dire nelle pagine di SERP (Search Engine Rage Rank) dove compare la “classifica” dei risultati, gli stessi annunci possono apparire anche altrove, e cioè nei portali della rete display. Questo insieme di siti web, blog, magazine e servizi di posta che aderiscono al programma Google Ads Partner ospita infatti banner pubblicitari di vari formati e dimensioni, o statici o animati, che rappresentano una buona alternativa (grafica) agli annunci testuali previsti sulla rete ricerca (punto precedente). Volendo aumentare le chance di successo, Google Ads su rete display può essere affiancato a Google Ads su rete ricerca.
4) Blogging e pubblicazione news
La redazione di articoli online e di contenuti per siti web su un blog aziendale è una tecnica ormai consolidata per segnalare a Google la rilevanza di un sito relativamente a determinati argomenti. Il principio di fondo è molto semplice: più informazioni si pubblicano riguardo a un certo argomento (chiaramente affine agli interessi del nostro target) più è probabile che Google consideri il nostro sito autorevole e lo posizioni di conseguenza. Il vantaggio quindi è duplice: da un lato aumentare il traffico emergendo nei risultati di ricerca (come per l’ottimizzazione SEO), dall’altro trasmettere la propria competenza e professionalità agli occhi degli utenti, dei partner e dei clienti che ci stanno trovando grazie ai post. Per chi non ha idea di come procedere, il consiglio è affidarsi a un copywriter che sappia elaborare un piano editoriale coerente con i prodotti e i servizi che vogliamo veicolare grazie al web.
5) Creazione video per YouTube (cioè per Google)
Se in passato tantissimi si sono concentrati sulla pubblicazione di contenuti, oggi sempre più aziende stanno puntando alla creazione di video, da pubblicare in particolare (per non dire esclusivamente) su YouTube. Questa piattaforma è parte integrante dell’ecosistema Google, tanto è vero che per molte ricerche i risultati video (e quindi le anteprime dei video) compaiono in mezzo ai risultati testuali, a dimostrazione dell’importanza che il video riveste per il pubblico moderno. Bisogna notare però come i video siano contenuti più complessi, che necessitano di conoscenza e strumentazioni tecniche per essere girati e montati a dovere: il rischio è ottenere l’effetto opposto, passando al cliente un’immagine sciatta e poco professionale, che difficilmente potrà colpire nel segno.
6) Pubblicazione landing page per campagne adv sui social
Le landing page, o pagine di atterraggio, consistono per definizione nelle pagine a cui accedono gli utenti subito dopo aver cliccato uno dei risultati su Google o un link presente in un post sui social network, o ancora uno degli annunci PPC descritti sopra al punto 2 e 3. Nel tempo si è andata consolidando la concezione delle landing page in quanto pagine di contatto, ma questo corrisponde al vero solo in parte. Si tratta piuttosto di pagine opportunamente ottimizzate per favorire l’invio dei propri dati da parte degli utenti in cambio della ricezione di un’offerta speciale, come un ebook omaggio o come una consulenza gratuita. Per chi non ha ancora un sito vetrina ma può contare sull’apporto dei social media o di una campagna Google Ads, la landing page diventa il naturale punto di ingresso del traffico e dei potenziali clienti.
7) Affiliazioni e link building da altri siti ai primi posti su Google
Se raggiungere i primi posti di Google con l’ottimizzazione SEO del sito o con gli articoli del blog risulta troppo difficile (tipicamente perché la competizione è feroce o non c’è abbastanza tempo), è possibile comunque sfruttare Google a proprio vantaggio appoggiandosi a siti esterni che godono già di una certa visibilità, o tramite affiliazione o con la pubblicazione di articoli per finalità di link building. In sostanza si vanno a individuare articoli che generano molto traffico per una o più parole chiave di nostro interesse e, al loro interno, si chiede a chi amministra il sito di inserire un banner pubblicitario (che rimanda al nostro sito) con eventuale compenso per ogni vendita. Se l’interlocutore contattato non è interessato all’affiliazione, allora possiamo propendere per un articolo intero, verosimilmente a pagamento, che parlerà della nostra azienda o che metterà in risalto i nostri prodotti, presentandoli come soluzione indispensabile a risolvere una certa esigenza o un certo problema.
8) Sviluppo di un app per farsi trovare su Google
A chi cerca un metodo diverso dal solito per farsi trovare su Google (o per lo meno, tramite Google) consiglio di seguire la strada dello sviluppo di un’applicazione web. Che cos’è esattamente un’app? Se vogliamo semplificare al massimo non è altro che una sorta di versione stilizzata del sito web, ma sarebbe meglio dire una modalità interattiva dedicata a chi usa lo smartphone che permette all’utente di imparare, conoscere, divertirsi, monitorare certi apparecchi o passare il tempo. La nostra app potrà poi essere promossa nello store di Google, con il vantaggio di aumentare i download e, di riflesso, incrementare il numero di potenziali clienti che ci trovano proprio attraverso l’app.
9) Future opportunità legate all’intelligenza artificiale (AI)
Concludere questa lista senza parlare di intelligenza artificiale sarebbe come scrivere di musica senza nominare l’autotune. Le potenzialità dell’AI stanno emergendo con forza in questi ultimi mesi, e probabilmente stravolgeranno il settore da qui ai prossimi anni. Bisogna anche dire però che al momento non c’è nulla di consolidato, anzi: gli esperimenti si sprecano e le promesse anche, ma di concreto c’è poco. L’implementazione di maggior rilevanza è forse Google Performance Max, una novità recente di casa Google che consente di sfruttare al massimo l’intelligenza artificiale per creare annunci ancora più efficaci e in target. Anche noi di Eviblu l’abbiamo adottata, senza tuttavia abusarne, convinti che l’apporto umano è e resterà per molti anni a venire ancora decisivo.
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LA VERA SFIDA SU GOOGLE: TROVARE CLIENTI IN TARGET CON LA NOSTRA OFFERTA
Posizionare un sito per una determinata keyword in modo naturale o per mezzo di campagne di annunci Ads o con uno degli altri metodi che ti ho elencato consente sicuramente di trovare clienti su Google più o meno generici. La vera sfida per massimizzare il ritorno economico sull’investimento è però un’altra: fare sì che questi clienti (ancora potenziali finché rimangono visitatori semplici) siano il più possibile in target con la nostra offerta.
Cosa significa? Significa che se gestiamo, ad esempio, un concessionario auto a Vicenza e vogliamo trovare clienti con Google, faremo bene a concentrarci sulla città o la provincia, mentre se vendiamo scarpe online dovremmo parlare a un target ben preciso, di uomini e donne di una certa fascia di età, con determinati interessi e gusti personali (ecosostenibilità, artigianato, fashion, ecc…).
Questo è uno degli aspetti più delicati di una strategia di marketing online ed è qui che si gioca tutta la partita. Se la gran parte delle web agency andranno dritte al punto senza badare all’analisi preliminare, i professionisti più navigati, come il mio team di Eviblu, vi chiederanno, anzi, pretenderanno da voi un’analisi di web marketing e SEO. Solo con i dati di una simile analisi in mano si riesce infatti ad avere il polso della situazione e decidere come organizzare il lavoro e quale strategia usare. Mettici alla prova anche tu con una prima consulenza gratuita e senza impegno e scopri come trovare clienti su Google!
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